19 gennaio 2023: Presso la nostra sede del Circolo, in interclub con il RC Mole Antonelliana, abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare l’Archeologo Sandro Caranzano sul tema: "La Torino di Augusto e le Alpi: novità dal sottosuolo".

IIl Dott. Caranzano è, tra l’altro, docente di Archeologia greca e romana presso la Fondazione Università Popolare di Torino e Presidente del Centro Studi Archeologici
Herakles, avendo anche svolto ruoli direttivi in missioni di scavo in Italia e all’estero.
Con riferimento al suo principale ambito di ricerca, rivolto all’architettura urbanistica greco-romana, il Dott. Caranzano ha illustrato la conformazione della città di Torino rimasta sostanzialmente inalterata per parecchi secoli rispetto a quella della fondazione in epoca augustea. La struttura “quadrata” della città farebbe pensare a una struttura castrense e quindi a una pianificazione originaria come campo militare.
Gli scavi effettuati negli ultimi anni in varie parti della città hanno fornito ulteriori informazioni sul ruolo svolto dalla città in epoca romana come porto fluviale e sulle infrastrutture in essere, con particolare riferimento all’acquedotto, alle cloache e ai collegamenti con la campagna circostante tramite la porta “decumano”, termine utilizzato per indicare una delimitazione in direzione est-ovest nella centuriazione romana, ossia la divisione del territorio di una colonia in lotti quadrati che venivano assegnati ai singoli coloni.
Un'altra importante via di accesso alla città avveniva tramite le Porte Palatine, sulle quali il Dott. Caranzano si è soffermato fornendo dettagli di particolare interesse, tra cui alcune analogie urbanistiche con il sito di Petra in Giordania. Tra le cose ancora da scoprire e dimostrare è stata citata la possibile ubicazione dell’anfiteatro romano sotto Via Arsenale.
Tutti i presenti hanno ringraziato il Dott. Caranzano per l’apprezzatissima relazione.